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Calo dell’udito: pandemia silenziosa. L’importanza di una diagnosi precoce

Circa 7 milioni di italiani convivono ogni giorno con l’ipoacusia, patologia troppo spesso sottovalutata ma che compromette pesantemente la qualità della vita di chi ne soffre.

La situazione in Italia

Si stima che il 30% degli over 70 anni e il 50% degli over 80 presenti una perdita uditiva*.

Questo incremento è attribuibile non solo all’invecchiamento naturale, ma anche alla mancanza di diagnosi e trattamenti tempestivi.

Ipoacusia e declino cognitivo

La ricerca ha evidenziato che non trattare il calo uditivo in età avanzata aumenta di oltre 3 volte il rischio di sviluppare demenza*.

Al contrario, intervenire precocemente con apparecchi acustici può rallentare significativamente questo processo, preservando la funzionalità cerebrale e migliorando la qualità della vita.

Cosa fare?

Fai fatica a seguire una conversazione o ad ascoltare la TV? Non ignorare i segnali: agisci subito!

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Effettuare un test dell’udito è il primo passo per:

  • individuare la causa del calo del tuo udito
  • trovare la soluzione più adatta alla tua situazione.
Un’azione tempestiva può fare la differenza non solo nella tua vita sociale ma anche sul tuo benessere cognitivo!

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* Fonte: https://www.censis.it/welfare-e-salute/sentirsi-bene/i-problemi-di-udito-italia-ampiezza-e-complessita-del-fenomeno